Roma, 13 dicembre 2015 – “Come volevasi dimostrare. Il governo non è riuscito a sbrogliare il nodo Sistri, nonostante le tante belle dichiarazioni e l’esigenza definita incontrovertibile di avere una tracciabilità dei rifiuti. Ecco spuntare in Stabilità un emendamento che allunga di un anno la vita del contratto a Selex. A questo punto, dato che i tempi per la nuova gara c’erano, pensiamo che non sia incompetenza, ma malafede e necessità di dare un altro anno di respiro a Selex e quindi a Finmeccanica».
È il commento della deputata Patrizia Terzoni, M5S in Commissione Ambiente che ha recentemente presentato un’interrogazione proprio su questo, denunciando la lentezza del governo sulla nuova procedura di appalto. Senza contare i nodi che non sono mai stati affrontati, come lo spostamento del cervello tecnologico del sistema, che si trova incorporato nello stabile privato di Selex a Roma.
L’ECHA pubblica la SDS Checklist
Le schede di dati di sicurezza sono il principale strumento per garantire che i fabbricanti e gli importatori comunichino in tutta la catena d’approvvigionamento informazioni sufficienti per consentire un uso sicuro delle loro sostanze e miscele.
ECHA ha messo a disposizione una lista di controllo delle schede di sicurezza, disponibili al seguente link.
Come riportato nell’introduzione di tale documento, la checklist è stata progettata dal punto di vista di un ispettore, a sostegno dell’esame del corpo principale delle schede di dati di sicurezza, compilate conformemente al regolamento REACH.
ISPRA rende accessibile al pubblico l’Elenco nazionale autorizzazioni ordinarie e in procedura semplificata
In base a quanto previsto dal D.Lgs.152/06, l’ISPRA rende accessibile al pubblico in via telematica l’Elenco nazionale delle autorizzazioni che gli enti competenti (province, regioni) rilasciano per lo smaltimento e il recupero dei rifiuti, anche in forma semplificata. Tale elenco deve avere contenuto informativo omogeneo, ufficiale e certificato dall’amministrazione che rilascia il provvedimento, al fine di garantire la necessaria trasparenza in grado di contrastare l’illegalità.
Sistri. Eliminate le black box, il sistema sarà esteso a tutti i rifiuti.
Monta la BlackBox, smonta la BlackBox… Solo un piccolo particolare del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti a cui si dovrà far fronte.
Il Sistri sarà esteso a tutti i rifiuti. Questo quanto si legge, in risposta ad un’interrogazione parlamentare, risposta scritta e pubblicata Giovedì 19 novembre 2015 nell’allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente) 5-06943.
Una nuova versione del Sitri. Un nuovo sistema che porterà anche alla sostiuzione dei dispositivi elettronici ad oggi utilizzati. La quale nuova versione vedrà inoltre un’attenta semplificazione nella modalità d’uso… «un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti tecnologicamente avanzato, efficace e in grado di rappresentare per le imprese, le cui istanze sono state pienamente recepite, la garanzia di operare nella trasparenza e nella legalità».