Sistri entrerà in funzione il 1°giugno

A meno di venti giorni dall’entrata in funzione del sistema, sono ancora molti i problemi gestionali da risolvere.
Entro il 30 aprile era necessario per le aziende tenute all’iscrizione, tra queste anche chi produce rifiuti non pericolosi con più di dieci dipendenti, versare il contributo dovuto secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale n. 52 del 18 febbraio 2011.
C’è però da tenere in considerazione il fatto che lo stesso decreto entrerà in vigore soltanto l’11 maggio, tenendo presente i quindici giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
A quanto pare solo una piccola percentuale delle aziende ha versato il contributo entro la data del 30 aprile, esponendosi quindi “teoricamente” al rischio delle sanzioni.
Riteniamo quindi che le sanzioni per il mancato pagamento del contributo dovuto siano applicabili solo dopo la data dell’11 maggio.
Ricordiamo ai nostri lettori che le sanzioni previste per il “ritardato pagamento” vengono calcolate per ogni mese, o frazione di mese di ritardo.
Dal 2012 la mancata iscrizione al sistema (per chi ne è tenuto) verrà punita con una sanzione amministrativa non indifferente, che va da 2.600 (duemilaseicento) a 15.500 (quindicimilacinquecento) euro.

Nel frattempo, le associazioni di categoria di sono organizzate per la giornata di domani 11 maggio 2011 con una prova generale del sistema, utile a dimostrare che il sisema presenta amcora grosse lacune che ci auguriamo non debbano esare sulle aziende che cercano di operare in maniera corretta alla gestione e recupero dei rifiuti speciali, pericolosi e non.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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