Si affaccia il “SETRI”, piattaforma voluta e creata dalle associazioni di categoria per sostituire e cancellare le inefficenze del SISTRI!
Ci riferiamo alla tracciabilità informatica dei rifuti! Sembra proprio non ci sia modo di uscirne.
Il Sistri ricordiamo che è stato sopseso (articolo 52 del “decreto Sviluppo”, decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83) fino a giugno 2013 e non è dato sapere al momento se in effetti partirà o necessiterà di un’ulteriore proroga.
Certo è che nessuno vuole rinunciare al business che si cela dietro tutto questo sistema.
Da una parte Selex Management, che farà in modo di non farsi sfuggire questo affare milionario (sebbene accompagnato da tutte le complicazioni, anche giudiziarie, che da tempo viaggianno fianco a finaco con le varie sospensioni e proroghe del sistema vedi “Sistri: un’inchiesta svela tutti i retroscena del sistema (mai partito) di tracciabilità informatica dei rifiuti”)
Dall’altra le associazioni di categoria che se il sistema non decolla, perderebbero una bella fetta di associati, aziende che si sono rivolte a loro in