DL n.35 08/04/2013: Introdotte nuove modifiche alla normativa TARES

Sabato 06 aprile 2013 il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto Legge contenente alcune norme in materia di spending review, di Tares e di riequilibrio dei bilanci regionali. Il DL, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.82 dell’08/04/02013, prevede al suo Capo III (Ulteriori misure in materia di equilibrio finanziario degli enti territoriali) quanto segue:

Per il solo anno 2013 la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo Tares vengono stabilite dal singolo Comune in accordo ad apposita deliberazione. A tutela del contribuente è previsto che tale deliberazione sia pubblicata almeno 30 giorni prima della data di versamento.

Sempre per l’anno 2013, viene rinviato all’ultima rata dell’anno il pagamento della maggiorazione legata ai cosiddetti “servizi indivisibili” (illuminazione pubblica, manutenzione stradale, pubblica sicurezza etc…) della Tares. Tale maggiorazione è destinata interamente allo Stato e viene posta pari a 0,30 Euro a metro quadro, senza la possibilità che i Comuni aumentino tale importo standard (ricordiamo che i precedenti decreti in tema di Tares prevedevano il versamento di 0,30 Euro / mq standard e un conguaglio a fine anno nel caso in cui il Comune decidesse di aumentare l’importo fino  al tetto massimo di 0,40 Euro / mq).

Vengono escluse da tributo, ad eccezione delle aree scoperte operative, le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili e le aree comuni condominiale di cui all’art.1117 del c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Tale disposizione costituisce un primo fondamentale paletto che in molti, almeno per buon senso, aspettavano: si pensi ad esempio all’applicazione di tale  assunto ai parcheggi scoperti di locali commerciali soggetti a tassa, che coprono normalmente una consistente superficie a servizio degli immobili. I regolamenti comunali dovranno quindi attenersi a tale norma.

L’entrata in vigore del nuovo sistema Tares ha creato forti disordini sia nei confronti dei contribuenti, sia nei riguardi dei soggetti preposti alla stesura delle nuove regolamentazioni. Infatti, da un lato abbiamo i Comuni che si trovano a resettarsi quasi totalmente (soprattutto quelli ancora in regime di Tarsu), redigendo nuovi regolamenti sulla base di nuovi parametri e avendo cura di censire accuratamente le realtà presenti sul proprio territorio nel contesto di riallineamento dei dati noti del territorio con quelli del Catasto da revisionare, operazione non semplice. Contemporaneamente è necessario che gli enti locali intervengano a garanzia dei servizi primari di igiene urbana, anche in questo caso compito assai arduo, soprattutto in relazione alla situazione economica e alle necessità complessive degli utenti.

Dall’altro lato  si riconosce la categoria degli utenti, colpita in pieno dalle incombenze finanziare che vanno a gravare su un sistema già in crisi. Imprese e cittadini si domandano quando saranno disponibili i nuovi regolamenti comunali, per capire quali tariffe verranno applicate, quali saranno gli aumenti, quali superfici verranno assoggettate alla tassa. E ancora, quando si inizierà a effettuare i versamenti della Tares e quali saranno le effettive scadenze da rispettare.

La “questione Tares” avrà sicuramente ulteriori sviluppi, il consiglio è di tenersi informati sull’emanazione del Regolamento Tares del proprio Comune di appartenenza e sulle attività del legislatore attraverso i comuni canali di informazione. Ecomania Servizi srl resta a disposizione per ogni approfondimento in materia e si impegna a dare seguito al presente articolo con nuovi testi e commenti in caso di aggiornamenti e sviluppi della normativa Tares.

Testo del decreto: Decreto legge recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali”.  2013_Testo_D.L._6aprile.pdf

Fonte; http://www.ecomaniasrl.it
Per Ecomania Servizi srl,
d.ssa Valentina Rigato

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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