E’ aumentata del 17% nel 2010 la raccolta di frigoriferi dismessi, vecchi televisori, videoregistratori e pc. A rivelarlo è il Consorzio Italiano recupero e riciclaggio elettrodomestici “Ecodom”, evidenziando anche un altro interessante dato: con l’aumento del recupero di questo tipo di rifiuti e quindi del successivo riciclo si è verificato un taglio delle emissioni di C02 nell’atmosfera pari a circa un milione e 800 mila tonnellate.
Qualche numero dal bilancio di Ecodom:
89.100 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici, le quali creano una vasta quantità di materiali e materie prime ottenute dal riuso di queste apparecchiature: 58.340 tonnellate di ferro, 1.655 tonnellate di rame, 2.876 tonnellate di alluminio e 7.500 tonnellate di plastica.
La maggiore quantità di rifiuti RAEE raccolto sul territorio nazionale spetta alla Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Piemonte.
Risultati certamente frutto della collaborazione tra il Consorzio, i Comuni, gli Enti che effettuano la raccolta e gli impianti specializzati nel trattamento dei Raee.
Secondo quanto riportato da Ecodom in un comunicato, “affinché il ritiro “1 contro 1” possa decollare è assolutamente necessaria l’emanazione da parte del Ministero dell’Ambiente di alcune precisazioni normative già più volte richieste da tutti gli attori del Sistema (non solo da Ecodom e dagli altri Sistemi Collettivi, ma anche dal Centro di Coordinamento RAEE, da ANCI e dalle Associazioni della Distribuzione).”