Per le piccole e medie imprese l’entrata in vigore del Sistri, il nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti al quale dovranno adeguarsi entro fine anno, rischia di trasformarsi in un incubo: ritardi nell’istallazione delle black box, spese insostenibili per i piccolissimi, complicazione delle procedure burocratiche, collegamento telematico che funziona malissimo. A lanciare l’allarme è il segretario generale della Cna, Sergio Silvestrini, che in un’intervista a Italia Oggi fa il punto sulle problematiche legate alle nuove procedure
“Una delle principali criticità del nuovo sistema – afferma Silvestrini – è rappresentata dal fatto che i nuovi adempimenti chiamano all’appello anche micro e piccolissime imprese, come barbieri, parrucchieri, estetiste, odontotecnici, tinto-lavanderie, installatori: questi soggetti, infatti, se hanno meno di 10 dipendenti, ma producono rifiuti pericolosi, anche in quantità minima, sono chiamati a iscriversi al Sistri con i relativi obblighi e spese”.
Fonte Cna. http://www.cna.it