Sistri: arriva il “chiavettone” per l’interoperabilità del sistema di gestione dei rifiuti

E’ entrato in vigore il decreto del ministero dell’Ambiente 219/2011, che contiene importanti novità sul fronte Sistri, in teoria improntate alla semplificazione, sebbene in realtà il meccanismo risulta ancora per molti oscuro.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.4 del 5 gennaio il decreto del ministero dell’Ambiente 219/2011, con modifiche che apporta al Testo unico sul Sistri (Dm 52/2011). Secondo quanto contenuto nel provvedimento, innanzitutto, a gestire i flussi informativi legati al Sistri sarà tutta l’Arma dei Carabinieri, quindi non più soltanto il Comando Carabinieri Tutela Ambiente.

Ma i chiarimenti più importanti riguardano le famigerate chiavette usb. Con la definizione nuova di “unità locale”, il delegato non dovrà più sostenere l’obbligo di custodia delle usb, visto che questo spetta al titolare, vale a dire all’impresa iscritta al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Una semplificazione, a quanto pare. Il delegato resta titolare della firma elettronica ma dovrà rispondere soltanto “del corretto inserimento nelle schede Sistri dei dati ricevuti”. In pratica, non dovrà rispondere della veridicità dei dati che avrà inserito.
Esiste poi però anche il delegato per il dispositivo usb per la interoperabilità. E’ semplicemente una figura legata al cosiddetto “chiavettone” per l’interoperabilità tra Sistri e software gestionali delle imprese. Parliamo del caso in cui l’azienda iscritta abbia accreditato il proprio sistema gestionale al servizio di interoperabilità. Questa, appunto, potrà chiedere il dispositivo per l’interoperabilità, il “chiavettone”. Questa usb è abilitata alla firma delle schede Sistri e il suo certificato elettronico, oltre alle credenziali di accesso, sono in possesso del legale rappresentante titolare della firma elettronica e delegato.

Il dispositivo dovrà essere custodito presso il centro elaborazione dati in cui sono inseriti i software gestionali e si tratta di un luogo da specificare in fase di accreditamento del sistema gestionale al servizio di interoperabilità.

Cosa manca? Il sistema informativo capace di reggere e far girare tutta questa macchina, ma regna l’ottimismo visto che la partenza del Sistri è stata spostata al prossimo 2 aprile.

Scritto da Anna Tita Gallo
http://www.greenbiz.it

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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