Sistri, tre indagati per associazione a delinquere.

ABRUZZO. Perquisizioni e contestuali avvisi di garanzia giunti nell’ambito dell’inchiesta sul progetto Sistri per il tracciamento dei rifiuti.
Oggi le sedi delle società Selex Management spa, che fa parte del gruppo Finmeccanica, Viacom srl ed alcuni uffici del ministero dell’Ambiente sono stati perquisiti dalla Guardia di Finanza.

Si tratta di una indagine aperta dalla procura di Napoli che indaga su presunte irregolarità nell’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del Sistri, il sistema satellitare di monitoraggio dei rifiuti in corso di realizzazione ma non funzionante nonostante le imprese abbiano già incassato 70 milioni.

Si tratta di un progetto contestatissimo e misterioso sul quale il Governo ha imposto un segreto di Stato che ne rende inaccessibili alcune parti e dunque non conoscibili da parte di imprese e cittadini.

Tre gli avvisi di garanzia emessi dal procuratore aggiunto di Napoli Federico Cafiero de Raho e dai sostituti Catello Maresca e Marco Del Gaudio per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, all’abuso d’ufficio e alle fatturazioni inesistenti.

Le notifiche sono giunte all’imprenditore abruzzese Sabatino Stornelli, amministratore delegato della Selex Management, già arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul “gruppo Stati”, a Francesco Paolo Di Martino, amministratore delegato della società Viacom, e a Luigi Pelaggi, dirigente del ministero dell’Ambiente.

«Risulta – è scritto nel decreto – che l’affidamento della progettazione, dell’esecuzione dell’infrastruttura del sistema Sistri e la relativa gestione sono avvenuti con affidamento diretto, pertanto in violazione della normativa sui contratti pubblici».

Per questo motivo, i pm intendono «verificare con quali modalità l’accordo è stato concluso e le condizioni contrattuali accettate, in particolare il rapporto tra il valore della fornitura di beni rispetto al costo/valore della gestione del servizi; occorre poi – è scritto ancora nel decreto – accertare la legittimità della scelta del modulo contrattuale anche alla luce dei rapporti intercorsi tra soggetti legati alla società Finmeccanica e soggetti istituzionali impegnati nelle procedure di aggiudicazione e gestione del Sistri; infine vanno analizzati l’eventuale affidamento di parte della commessa o di attività di consulenza relativa alla stessa a terzi, la tipologia del rapporto e la gestione delle partite contabili (con particolare riferimento all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti), atteso che tali circostanze risultano comprovanti la realizzazione dei reati o comunque possono in tal modo acquisirsi elementi utili alle indagini».

L’Abruzzo entra nell’inchiesta a pieno titolo anche perché la Selex avrebbe girato parte del lavoro del Sistri alla società della Regione, Abruzzo Engineering, di cui Selex è socia di minoranza. Alcuni dipendenti di Abruzzo Engineering furono inviati a Nepi e Castellammare per contribuire alla realizzazione delle black box e delle chiavette usb che dovrebbero elaborare il segnale satellitare per i tracciamento dei rifiuti. In realtà diversi dipendenti hanno poi riferito di aver lavorato solo una minima parte del tempo della trasferta rimanendo per i lrestante periodo a bighellonare.

Nel decreto di perquisizione si fa riferimento anche alla necessità di valutare «il rapporto tra il valore della fornitura di beni rispetto al costo/valore della gestione del servizi» che ricorda anch emolto quello che denunciò il presidente Gianni Chiodi riferendosi ai rapporti tra Ae e Selex in un consiglio regionale dedicato proprio ad Abruzzo Engineering.

Stornelli risulta inoltre indagato anche in un’altra inchiesta della procura di L’Aquila su presunti fondi neri legati alla gestione della squadrta di calcio Valle del Giovenco.

Fonte; http://www.primadanoi.it

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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