SISTRI – Nuovo test di funzionamento del sistema: 12-31 dicembre 2011

Ripartono i test del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, questa volta in modo permanente e coinvolgendo tutti gli operatori.
E’ quanto si apprende dalle pagine del sito ufficiale www.sistri.it che a quanto pare non vedrà un’ulteriore proroga.
Coinvolgere tutti gli operatori, sembra essere la via giusta per evidenziare i problemi che potrebbero essere riscontrati una volta entrati a regime,  quando cioè miglia di operatori saranno collegati simultaneamente con il sistema, così da evidenziare eventuali blocchi o rallentamenti nello svolgere  le operazioni richeiste prima di effettuare qualsiasi recupero. Certo sarebbe stato preferibile avvisare tutti gli utenti, non solo riportando la notizia sulla homepage del sito, ma inviandone nota agli stessi a  mezzo mail.
Gli operatori sono quindi invitati ad operare con il doppio binario, per le operazioni da svolgersi fino all’entrata in vigore (ad oggi il 9 febbraio 2012),  così da simulare l’effettivo funzionamento del sistema e permettere le eventuali correzzioni sui manuali operativi. Ricordiamo che i Test, non sostituiscono le registrazioni cartacee che rimarranno in vigore fino all’effettiva entrata in vigore del sistema.

Si sta avvicinando la data del 9 febbraio 2012 per l’avvio del regime di obbligatorietà del SISTRI. Dovranno rispettare questa scadenza i soggetti produttori di rifiuti speciali con oltre 10 dipendenti, le imprese di trasporto e gli impianti di smaltimento e/o riciclo, nonché i Comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania.

È conseguentemente di grande importanza monitorare il sistema e, in particolare, incrementare il grado di familiarizzazione con funzionalità e procedure del sistema. Il SISTRI è cambiato molto in quest’ultimo periodo, sono state introdotte, infatti, numerose semplificazioni procedurali sulla base delle indicazioni prospettate dalle organizzazioni imprenditoriali e dagli operatori. Di gran parte delle innovazioni e semplificazioni adottate si è tenuto

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Sistri: Clini non fa marcia indietro. Il sistema partirà il prossimo anno

Se qualcuno sperava che il neoministro dell’Ambiente Corrado Clini cambiasse idea sul Sistri e ne bloccasse la partenza rimarrà deluso. Anzi, Clini ha intenzione di accelerare e di far diventare il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti operativo al 100%.

Potrebbe essere pronto già oggi lo schema di decreto legislativo contenente misure anche sul Sistri. La sfida per il nuovo ministro dell’Ambiente non può che essere quella di far meglio rispetto al suo predecessore, Stefania Prestigiacomo, che sullo stesso terreno ha raccolto soprattutto l’insoddisfazione delle imprese dopo aver gettato le basi per un sistema che non è mai riuscito a decollare. La Prestigiacomo l’ha difeso fino agli ultimi giorni del suo mandato, a Clini spetta ora l’onere di farlo funzionare davvero.

Non solo. Occorre agire con rapidità, visto che le imprese – già obbligate ad iscriversi al Sistri e a pagare

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Sistri: attenti agli errori nel manuale operativo

Si tratta del paragrafo 5.4.6 (Autospurgo e manutenzioni di reti fognarie) della versione 2.4 del 26.04.2011 del manuale.

Sul sito www.sistri.it vi è una sezione, denominatà “Responsabilità”, raggiungibile con un pulsante posto in basso, al centro, ove viene declamata l’esclusione di responsabilità da parte dei soggetti privati e pubblici preposti e coinvolti nella gestione operativa e di controllo del sistema SISTRI, riguardo alle informazioni ed istruzioni contenute in detto sito.

E’ però vero che, trattandosi di un sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente, tutte le informazioni ed istruzioni ivi contenute influenzano i comportamenti e le decisioni di tutti gli operatori, pubblici e privati, che sono tenuti ad attuare la tracciabilità elettronica col SISTRI. E certamente tale influenza si estende anche ai consulenti ed agli organi di controllo.

Quindi, laddove vi siano istruzioni o informazioni errate, se non addirittura contra legem, è facile intuire

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Pubblicate le GUIDE RAPIDE per l’utilizzo del SISTRI

Nella giornata odierna e domani 24 novembre (il 25 novembre il test sarà dedicato alla filiera dei rifiuti urbani della Regione Campania.), sono previsti i  nuovi test voluti dal Ministero dell’Ambiente, per testare questo controverso sistema di tracciabilità dei rifiuti che tanto ha fatto discutere gli  operatori del settore e le associazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale.
I test, riguarderanno in particolar modo tutte le imprese che hanno all’interno del loro organico più di 10 (dieci) dipendenti, oltre alle imprese di  autotrasporto coinvolte e gli impianti che si occupano della gestione dei rifiuti.
Sono circa 73mila produttori, 10mila impianti, 20mila trasportatori e 551 Comuni, gli enti e le imprese interessati a questi due giorni di

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