Ripartono i test del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, questa volta in modo permanente e coinvolgendo tutti gli operatori.
E’ quanto si apprende dalle pagine del sito ufficiale www.sistri.it che a quanto pare non vedrà un’ulteriore proroga.
Coinvolgere tutti gli operatori, sembra essere la via giusta per evidenziare i problemi che potrebbero essere riscontrati una volta entrati a regime, quando cioè miglia di operatori saranno collegati simultaneamente con il sistema, così da evidenziare eventuali blocchi o rallentamenti nello svolgere le operazioni richeiste prima di effettuare qualsiasi recupero. Certo sarebbe stato preferibile avvisare tutti gli utenti, non solo riportando la notizia sulla homepage del sito, ma inviandone nota agli stessi a mezzo mail.
Gli operatori sono quindi invitati ad operare con il doppio binario, per le operazioni da svolgersi fino all’entrata in vigore (ad oggi il 9 febbraio 2012), così da simulare l’effettivo funzionamento del sistema e permettere le eventuali correzzioni sui manuali operativi. Ricordiamo che i Test, non sostituiscono le registrazioni cartacee che rimarranno in vigore fino all’effettiva entrata in vigore del sistema.
Si sta avvicinando la data del 9 febbraio 2012 per l’avvio del regime di obbligatorietà del SISTRI. Dovranno rispettare questa scadenza i soggetti produttori di rifiuti speciali con oltre 10 dipendenti, le imprese di trasporto e gli impianti di smaltimento e/o riciclo, nonché i Comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania.
È conseguentemente di grande importanza monitorare il sistema e, in particolare, incrementare il grado di familiarizzazione con funzionalità e procedure del sistema. Il SISTRI è cambiato molto in quest’ultimo periodo, sono state introdotte, infatti, numerose semplificazioni procedurali sulla base delle indicazioni prospettate dalle organizzazioni imprenditoriali e dagli operatori. Di gran parte delle innovazioni e semplificazioni adottate si è tenuto