ll SISTRI passa col maxiemendamento

Incredibilmente la vicenda del Sistri contiua a far discutere.
Il Sistri partira, questo è certo. In dubbio c’è la data di inizio dell’operatività!

Non ultima la dichiarazione del Ministro Prestigiacomo, che ritiene le aziende obbligate all’adozione del sistema, parte in causa nel rallentamento che il  sistema di tracciabilità dei rifiuti ha avuto in questi anni.
Il Ministro, ritiene infatti che gli ostacoli nella fase dell’avvio sia dovuto alle aziende che di fatto “sarebbero allergiche ai controlli”,  definizione spiacevole, in considerazione delle difficoltà che le stesse hanno riscontrato non solo nell’utilizzo del CC del Sistri (che non dà di certo risposte esaustive alle domande poste) ma proprio  nell’aplicazione di quanto prescritto.

Non si sono fatte attendere le repliche da parte delle associazioni di categoria, in primis Rete Imprese Italia (che riunisce Casartigiani, Cna,  Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) che ribadisce come;
“Sono ben altri i veri motivi che hanno ostacolato l’attuazione del Sistri: procedure complicate e costose, problemi e ritardi nella distribuzione dei  dispositivi USB e nell’installazione delle black box, malfunzionamenti dovuti a difetti strutturali nell’hardware e nel software, continui correttivi  legislativi e procedurali. Nessuno mette in dubbio la necessità di combattere le ecomafie. Ma bisogna riuscire a farlo con modalità semplici in capo alle  imprese per garantire una gestione efficiente e poco costosa ed efficaci risultati” (comunicato stampa 178/2011).

Ricordiamo che la precedente manovra, decreto del 13 agosto 2011 , aveva abrogato il Sistri, sistema che negli ultimi due anni non ha fatto altro che gravare sulle aziende obbligate al suo utilizzo, in un periodo che non può certo dirsi floreo per le aziende Italiane, ma il nuovo testo dei commi 2 e 3 dell’art. 6 del D.L. n. 138/2011 ora non parla più di abrogazione del SISTRI, ma di proroga al 9 febbraio 2012. E le imprese di trasporto estere? nessuno ne parla!

L’obbligo imposto dalla Comunità Europea ad oggi può comunque essere realizzato attraverso l’Albo Gestori Ambientali, al quale tutte le aziende che  Gestiscono e Trasportano i rifiuti sono iscritte.

Recentemente il 5 settembre scorso è stato Pubblicato in GU l’accordo fra Governo, Regioni e Autonomie locali sulla gestione delle informazioni  relative alla tracciabilità dei rifiuti.

In sintesi, pensiamo che chi volesse il Sistri come un brutto ricordo da accantonare, si debba invece ricredere, visto il suo probabile ripristino,  dovuto forse anche alla paura di dover restituire tutti i soldi versati dalle aziende per i contributi annuali, hardware e consulenze spese su un sistema  mai partito e che se partirà, vedrà un ulteriore rallentamento nello svolgere il proprio lavoro….viste le criticità del sistema che ad oggi risultano  ancora in essere.

La nota positiva stà nel fatto che al fine di garantire l’efficacia del sistema, la verifica tecnica delle componenti software e hardware, anche ai fini dell’eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste, organizzando, congiuntamente  alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, test di funzionamento, con l’obiettivo della più ampia partecipazione degli utenti sarà previsto da apposito Decreto.

Sembra inoltre che, in considerazione della mancata operatività del sistema SISTRI, il contributo già versato dai soggetti obbligati per gli anni 2010 e 2011 sarà  imputato alle annualità successive, a decorrere dalla data di effettiva operatività del sistema.

Questo è quanto si apprende dal nuovo emendamento presentato alla camera dei Deputati, Mercoledì 14 settembre 2011, che prevede un periodo di valutazionee test del sistema, ponendo di fatto la sua partenza non possibile per la data indicata dal decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 che era stata fissata per il 9 febbraio 2012.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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