ATTIVITÀ LAVORATIVE E AREE AD ELEVATA PROBABILITÀ DI ALTA CONCENTRAZIONE DI GAS RADIOATTIVO RADON

Il Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 recante “Attuazione delle direttive 89/618/ Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 2006/117/Euratom in materia di radiazioni ionizzanti e 2009/71/Euratom, in materia di sicurezza nucleare degli impianti nucleari” è stato pubblicato – per la prima volta – nella Gazzetta Ufficiale 13 giugno 1995, n. 136; esso costituisce il principale riferimento legislativo italiano relativamente alla radioattività naturale e alla presenza, sul territorio nazionale, del gas radioattivo RADON.

Le disposizioni di cui al Capo III bis – Esposizione da attività lavorative con particolari sorgenti naturali di radiazioni del D.Lgs. 230/1995 si applicano (articolo 10 Bis) alle attività lavorative nelle quali la presenza di sorgenti di radiazioni naturali conduce ad un significativo aumento dell’esposizione dei lavoratori o di persone del pubblico, che non può essere trascurato dal punto di vista della radioprotezione.

Le attività lavorative a cui si applicano le disposizioni del Capo III bis comprendono:

a) attività lavorative durante le quali i lavoratori e, eventualmente, persone del pubblico sono esposti a

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L’Italia recepisce la direttiva europea per i veicoli fuori uso

Anche l’Italia, seppur in ritardo, si adegua alla direttiva Europea 2011/37/UE  che introduce le deroghe all’utilizzo di piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente nei materiali componenti i veicoli immessi sul mercato dopo il 1° Luglio 2013.

Con il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 24 Maggio 2012 e pubblicato in G.U. il 9 Ottobre 2012 n. 236, viene modificato il D.Lgs. 209 del 2003.

Il decreto modifica l’elenco dei materiali e dei componenti per i quali vige il divieto di utilizzo.

Stando a quanto riportato nella direttiva 2011, alcuni materiali e componenti contenenti mercursio, piombo ,cadmio o cromo esavalente, potranno continuare ad essere utilizzati beneficiando dell’esenzione dal divieto in quanto non è ancora tecnicamente possibile fare a meno del loro utilizzo. Il loro completo divieto è rinviato al

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Fondo 5 Euro / tonnellata 2012 – Una opportunità di crescita e sviluppo

Il bando per la richiesta dell’erogazione dei contributi per il potenziamento e l’adeguamento dei centri di raccolta RAEE,  rappresenta, anche quest’anno una opportunità per i piccoli CdR che intendono potenziarsi ed adeguarsi e una possibilità di ulteriore sviluppo per quei CdR che già offrono un ottimo servizio e vogliono migliorarsi ulteriormente.

Per venire incontro ai gestori dei Centri di Raccolta ed alle pubbliche amministrazioni,  di seguito vengono riassunti i punti principali del bando.
La richiesta di erogazione del contributo può essere fatta, esclusivamente per via telematica, dai sottoscrittori  dell’Accordo di Programma ANCI-CdC RAEE (Comuni, Aziende ed altri Enti) che al momento della pubblicazione del bando in esame risultino aver iscritto almeno un centro di raccolta al CdC RAEE.

I contributi saranno erogati secondo due modalità, indicate di seguito “misure”

–          La misura 1 è riservata unicamente ai gestori dei CDR che abbiano concluso da almeno 180 gg dalla pubblicazione del bando,  i lavori di realizzazione di

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Delibera 16 Ottobre 2012 Albo Nazionale Gestori Ambientali

Con la delibera del 16 Ottobre  2012, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali introduce una nuova semplificazione in materia di comunicazione variazioni societarie.

Infatti a partire dal 17 Ottobre 2012, tutte le variazioni societarie come denominazione o ragione sociale, forma giuridica, indirizzo della sede o della sede legale, organi sociali, trasformazioni societarie  e cancellazioni comunicate al registro delle imprese o al repertorio delle notizie economiche e amministrative dai soggetti iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in ogni categoria, si intendono automaticamente comunicate alle sezioni regionali territorialmente competenti ed acquisite dalla stesse grazie alla rete telematica delle camere di commercio.

A differenza di quanto avveniva in precedenza, ossia dell’obbligo

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