Modifiche per l’iscrizione all’Albo delle imprese che svolgono le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti categorie dalla 1 alla 5.

E’ entrata in vigore il 9 gennaio la delibera dell’Albo Gestori Ambientali del 12 dicembre 2012, n. 6 che modifica i requisiti minimi di veicoli e personale addetto
per l’iscrizione all’Albo in categoria 1 esclusa la F. Le novità indicate riguardano i seguenti Cer: 200110, 200111, 200125, 200131, 200132, 200133, 200134, 200399, 080318, 160216.
per la raccolta urbana differenziata dei rifiuti; tessili, farmaci, toner, oli commestibili e batterie.

Delibera n° 6 del 12/12/2012
Modifiche alla deliberazione n. 1 del 30 gennaio 2003 recante criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo delle imprese che svolgono le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (categorie dalla 1 alla 5).

IL COMITATO NAZIONALE DELL’ ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e, in particolare, l’articolo 212;
Visto il decreto 28 aprile 1998, n. 406, del Ministro dell’ambiente, di concerto con i Ministri dell’industria, del commercio e dell’artigianato, dei trasporti e della navigazione, e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, recante il regolamento di organizzazione e funzionamento dell’albo e, in particolare, l’articolo 6, comma 1, lettera b);
Vista la propria deliberazione n. 1 del 30 gennaio 2003, recante criteri e

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TARES: Tributo comunale Rifiuti e Servizi

TARES IN VIGORE DAL 1.1.2013
TARES: Tributo comunale Rifiuti e Servizi

Una prima lettura
A cura di Cinzia Silvestri e Dario Giardi

Studio Legale Ambiente  www.studiolegaleambiente.it

Quasi ci eravamo dimenticati della “invenzione” della TARES.
L’art. 14 L. 214/2011, più volte riformato nel corso del 2012, è divenuto un testo normativo a se’; lungo e complesso nella lettura, affaticante.

La Legge Stabilità 2013 – al comma (o punto) 387 si occupa dell’art.  14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, apportando alcune rilevanti modifiche.
Vigenza TARES
Vengono introdotte disposizioni che  disciplinano e regolano l’entrata in vigore del nuovo tributo TARES a partire dal 1 gennaio 2013.
Era previsto inizialmente che il pagamento avvenisse in quattro rate annuali (gennaio, aprile, luglio, ottobre).
Prima rata ad aprile 2013
Con un emendamento il governo ha

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Dpcm 20 dicembre 2012 – Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2013

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2012 il DPCM 23 dicembre 2012 sostituisce il modello allegato al DPCM del 23 dicembre 2011.
Il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2013 dovrà essere presentato entro il 30 aprile di ogni anno, come in  riferimento alla legge 25 gennaio 1970, n°70 fino all’entrata in vigore del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI.

A seguito riportiamo il decreto e link alla Gazzetta Ufficiale per gli allegati contenuti.

Dpcm 20 dicembre 2012

(So n. 213 alla Gu 29 dicembre 2012 n. 302)
Testo vigente dal 08/01/2013

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Vista la legge 25 gennaio 1994, n. 70, pubblicata nella Gazzetta ufficiale 31 gennaio 1994, n. 24, recante norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l’attuazione del sistema di ecogestione e di audit ambientale;

Visto l’articolo 6, comma 1 della citata legge 25 gennaio 1994, n. 70, secondo cui, in attesa dell’emanazione del Dpr di cui all’articolo 1, comma 1 della medesima legge, il modello unico di dichiarazione è adottato con riferimento agli obblighi di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia o di notificazione previsti dalle leggi, dai decreti e dalle relative norme di attuazione di cui alla tabella A allegata alla medesima legge;

Visto l’articolo 1, comma 2 della medesima legge n. 70 del 1994, che prevede che il modello unico di dichiarazione è adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Visto il comma 3 del medesimo l’articolo 1 della legge n.70

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Materie Pericolose per l’Ambiente e Esenzione dalla nomina di consulente

Uno dei principali adempimenti per le aziende che si trovano ad operare nel campo del trasporto di merci pericolose, come abbiamo visto, è quella della nomina del consulente-DGSA.

L’applicabilità della caratteristica “pericoloso per l’ambiente” a merci che precedentemente risultavano non soggette all’ADR, comporta la necessità di verificare l’obbligo di nominare il consulente in base alle quantità di merci trasportate.

Le norme di riferimento in tal senso sono il Decreto Legislativo 40/2000, abrogato e sostituito quasi integralmente dal D.Lgs.35/2010, e le Direttive 96/35/CE e 2008/68/CE, nonché l’ADR stesso, al punto 1.8.3.2.

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