La nostra mission, informazione e ricerca delle soluzioni più efficaci

PortaleRifiutiSpeciali.it offre la possibilità di comunicare ad un target specifico le proprie iniziative e diffondere la propria immagine alle aziende che  ricercano offerte in merito.

Negli ultimi mesi, complice anche la reintroduzione della scadenza del MUD per gli intermediari di rifiuti senza detenzione e autotrasportatori del settore,  notiamo con piacere un importante incremento delle visite sul nostro portale, senz’altro dovuto anche alla qualità degli articoli trattati.
Chiunque operi in questo settore ha la possibilità di collaborare con la nosta redazione aiutandoci a diffondere quanto possibile le continue variazioni del Codice Ambientale.

Questo permette ai consulenti e agli studi ambientali di farsi conoscere attraverso la realizzazione di articoli che aiutino i nostri utenti a districarsi dalle problematiche  che quotidianamente, vengono a scontrarsi con il normale svolgimento dell’attività lavorativa.
Aumentando la loro visibilità sulle nostre pagine e sul nostro motore di ricerca www.cercacer-rifiuti.it siamo sicuri possa portare nuovi clienti o contatti utili allo svolgimento del lavoro.

Non ulitma novità, segnaliamo che diversi siti e/o blog inerenti le tematiche da noi trattate, segnalano in maniera del tutto spontanea e gratuita il nostro  lavoro, il che significa che siamo sulla strada giusta.

E’ ovviamente nostro interesse cercare di migliorare i servizi aggiuntivi sul nostro portale, che indirizzati esclusivamente agli utenti che operano nel settore dei  rifiuti, siano essi produttori e/o operatori del

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Mud 2013 cosa cambia nella presentazione

Cosa cambia nella presentazione del Mud 2013 riferito ai rifiuti prodotti e/o gestiti nel corso del 2012.
In primo luogo c’è da osservare che vengono ripristinati tra i soggetti tenuti alla presentazione anche chi effettua trasporto e/o intermediazione dei rifiuti di rifiuti senza detenzione, a differenza di quanto valido nel 2011 e nel 2012.
Questo è dovuto a causa della sopensione del Sistri determinata dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134

Il Dpcm 20 dicembre 2012 aggiunge due nuove comunicazioni per i rifiuti speciali  e per i Raee, oltre alle 4 già esistenti, apportando delle modfiche nella sezione Imballaggi e quella riferita ai veicoli fuori uso.

Per la comunicazione è fatto obbligo di utilizzare il software messo a disposizione da Unioncamere o altri software che, a conclusione della compilazione, generino un file organizzato secondo i tracciati record previsti dall’Allegato 4 al DPCM, il quale può contenere le dichiarazioni relative a più unità locali.
Non è più possibile quindi la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico, in quanto la stessa dovrà avvenire per via telematica per tutti i soggetti coinvolti, fatta eccezzione per i soli comuni e loro consorzi e per i produttori e gestori di rifiuti che presentino non più di 7 (sette) codici cer, si siano avvalsi di non più di 3 (tre) autotrasportatori e/o

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Mud 2013 in scadenza al 30 aprile

A quattro anni dall’ipotetica entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, che come noto rimarra “fermo in cantiere” ancora per qualche mese con l’approvazione della Legge 7 agosto 2012, n. 134 Sospensione operatività Sistri le aziende coinvolte nella produzione e gestione dei rifiuti sono nuovamente chiamate alla compilazione del MUD.

Il nuovo modello inserito nel Dpcm 20 dicembre 2012 (pubblicato sul Supplemento ordinario n. 213 alla Gazzetta ufficiale del 29 dicembre 2012) prevede sei tipi di comunicazioni, dai rifiuti speciali agli imballaggi, ai veicoli fuori uso, ai Raee ai rifiuti urbani, assimilati e  raccolti in convenzione, ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) e prevede la compilazione di una scheda anagrafica,  che contiene ora anche un campo ‘annulla e sostituisce’ che offre la possibilità di correggere le dichiarazioni presentate; e un dato relativo ai  mesi di attività per parametrare la produzione all’attività effettiva dell’azienda.

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Dpcm 20 dicembre 2012 – Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2013

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2012 il DPCM 23 dicembre 2012 sostituisce il modello allegato al DPCM del 23 dicembre 2011.
Il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2013 dovrà essere presentato entro il 30 aprile di ogni anno, come in  riferimento alla legge 25 gennaio 1970, n°70 fino all’entrata in vigore del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI.

A seguito riportiamo il decreto e link alla Gazzetta Ufficiale per gli allegati contenuti.

Dpcm 20 dicembre 2012

(So n. 213 alla Gu 29 dicembre 2012 n. 302)
Testo vigente dal 08/01/2013

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Vista la legge 25 gennaio 1994, n. 70, pubblicata nella Gazzetta ufficiale 31 gennaio 1994, n. 24, recante norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l’attuazione del sistema di ecogestione e di audit ambientale;

Visto l’articolo 6, comma 1 della citata legge 25 gennaio 1994, n. 70, secondo cui, in attesa dell’emanazione del Dpr di cui all’articolo 1, comma 1 della medesima legge, il modello unico di dichiarazione è adottato con riferimento agli obblighi di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia o di notificazione previsti dalle leggi, dai decreti e dalle relative norme di attuazione di cui alla tabella A allegata alla medesima legge;

Visto l’articolo 1, comma 2 della medesima legge n. 70 del 1994, che prevede che il modello unico di dichiarazione è adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Visto il comma 3 del medesimo l’articolo 1 della legge n.70

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